Questa settimana, noi di Seconda Triennale abbiamo organizzato un contest insieme alla nostra prof. di Orientamento. Dopo aver appreso alcune nozioni fondamentali su come promuovere un salone su Internet, abbiamo partecipato alle diverse fasi del progetto. Dapprima, ognuna di noi ha inventato un hashtag unico e originale che rappresentasse la professione dell’estetista e quella dell’acconciatore. In seguito abbiamo votato il migliore. Gli hashtag che hanno vinto sono:
#beauticiam PER RAPPRESENTARE LA PROFESSIONE DELL’ESTETISTA (nato da un gioco di parole fra beautician, estetista in inglese, e I am, io sono. Con il significato quindi di “io sono estetista”)
#hairinwonderland PER RAPPRESENTARE LA PROFESSIONE DELL’ACCONCIATORE. In seguito, in laboratorio abbiamo immortalato alcune situazioni particolarmente rappresentative e che rispondessero agli hashtag inventati. Infine, ha vinto il migliore! Ecco l’immagine vincitrice per Tecniche dell’acconciatura.
E questa la foto che ha vinto per rappresentare l’hashtag #hairinwonderland.
Oggi in classe abbiamo osservato e analizzato alcune fotografie del famoso fotografo francese Guy Bourdin. Il gruppo di Kristiana ha scelto di ispirarsi a due sue fotografie per simulare la realizzazione della copertina di una rivista di moda, eccole:
Con la supervisione di Tecla Ronzoni, Ilaria ha truccato Kristiana in laboratorio:
Per prima cosa, Ilaria ha preparato il viso di Kristiana detergendo la pelle con latte e tonico;
In seguito, ha definito la linea delle sopracciglia utilizzando una pinzetta apposita e le ha uniformate;
Ha preparato la base, dapprima correggendo le imperfezioni con un tris di correttori e un pennello apposito, successivamente stendendo il fondotinta;
Sulle sopracciglia, Ilaria ha applicato un ombretto dello stesso colore per riempire gli spazi vuoti;
Sull’occhio ha steso ombretti viola, azzurro e giallo sfumati in modo da creare un effetto scenico;
Senza definire l’occhio con matita o eyeliner, ha applicato un mascara nero abbondante su cui ha spolverato della cipria per volumizzare le ciglia;
Infine, ha applicato nuovamente il mascara.
Nel frattempo, Iris, Elvira e Asia hanno eseguito reciprocamente una manicure e hanno steso sulle loro mani tre smalti diversi: rosso, fucsia e porpora.Ecco i risultati!
Oggi in aula abbiamo analizzato insieme alla professoressa di Lettere le fotografie che un fotografo di moda inglese, Craig McDean, ha realizzato per Vogue. Abbiamo deciso così di ispirarci a questa immagine per creare una ‘nostra’ copertina in laboratorio:
Arlinda è stata scelta come modella ed Elena si è occupata del make up sotto la supervisione della docente di Estetica. Ecco tutti i passaggi:
Elena ha applicato un tris di correttori per correggere le imperfezioni del viso;
In seguito, ha steso con il pennello un fondotinta porcellana;
Poi ha applicato la cipria e un blush sulle guance sui toni del marrone;
Le sopracciglia sono state definite in modo molto marcato usando una matita nera.
Anche agli occhi è stata data maggiore definizione con una matita nera, stesa anche nella rima interna dell’occhio, rendendo lo sguardo profondo;
Un tocco intenso di mascara e il rossetto rosso hanno completato l’opera.
In laboratorio, Arlinda è stata acconciata sotto la supervisione della docente Chiara Fuduli:Dopo uno shampoo accurato con applicazione della maschera, i capelli di Arlinda sono stati acconciati con una piega liscia utilizzando la piastra per accentuare l’effetto. Infine sono stati lucidati con uno spray apposito per accrescere l’effetto brillantezza. Ecco come appariva Arlinda prima del make up viso e dell’acconciatura.
In questo articolo vedrai la prova con cui Elvira e il suo gruppo di lavoro ha concluso il modulo di Educazione all’immagine “Comunicare per immagini“. Ecco le fasi con cui sono stati realizzati in Laboratorio di Estetica il make up e in Laboratorio di Tecniche per l’acconciatura lo stile di acconciatura, sotto la supervisione rispettivamente della prof. Ronzoni e della prof. Fuduli. L’obiettivo finale era creare un’immagine liberamente ispirata a questa famosa fotografia dell’attrice Jodie Foster, di Helmut Newton.
In Laboratorio di Estetica:
Dopo aver preparato il viso di Elvira, le compagne hanno corretto le imperfezioni e i rossori con il tris di correttori;
In seguito, hanno applicato con il pennello due fondotinta, uno color caramello e uno porcellana;
Sugli occhi è stato steso un ombretto color nocciola e marrone più scuro sfumato;
Le sopracciglia sono state scurite e uniformate con un ombretto marrone scuro;
La linea degli occhi è stata tratteggiata con un eyeliner nero;
Come finitura ultima, le ciglia sono state allungate con un mascara a lunga tenuta.
In Laboratorio di Tecniche dell’acconciatura:
Dopo che Merj ha effettuato uno shampoo accurato e applicato una maschera per capelli normali, Elvira è passata all’asciugatura.
I capelli sono stati asciugati con una piega liscia lasciando le lunghezze leggermente ondulate;
Merj ha passato la piastra sulle lunghezze creando piccoli boccoli;
Come finitura, ha spruzzato la lacca e uno spray lucidante ai semi di lino.
Ecco come appariva Elvira a metà della preparazione, prima dell’acconciatura:
Ed ecco le prove finali di copertina, quale preferisci? Lasciaci il tuo commento!
Per l’ultima prova del modulo di Educazione all’immagine, noi di Seconda triennale abbiamo scattato alcune foto per simulare la realizzazione della copertina di una rivista di moda!
In questo primo articolo puoi vedere la prova del gruppo di lavoro di Asia P. e i vari step per la preparazione. La classe doveva ispirarsi liberamente ad alcune fotografie selezionate insieme alla prof di Italiano. Qui di seguito, la foto di Yousuf Karsh in cui è rappresentata la grande Audrey Hepburn.
In laboratorio di estetica Iris ha truccato la modella con la supervisione della docente Tecla Ronzoni, mentre nel laboratorio di Tecniche dell’acconciatura Asia è stata acconciata sotto la supervisione della docente Chiara Fuduli.
Nel Laboratorio di estetica:
Dopo un’accurata pulizia del viso e la stesura di una maschera liftante, Iris ha corretto gli inestetismi con correttori verde, beige e aranciato.
In seguito, ha utilizzato un fondotinta di tonalità porcellana, coperto da una cipria opacizzante.
Per il chiaroscuro ha utilizzato un blush color caramello e un illuminante.
Ha definito le sopracciglia con una matita apposita castano chiaro e con ombretto nero ha sfumato le palpebre.
Infine ha delineato gli occhi con una matita nera e ha applicato un mascara nero sulle ciglia. La bocca non è stata truccata per ottenere un effetto più naturale.
Nel laboratorio di Tecniche dell’acconciatura:
Dopo aver eseguito uno shampoo con trattamento ristrutturante per capelli sensibilizzati, è stata fatta una piega liscia a phon.
In seguito è stata passata una piastra lisciante.
Dopo aver pettinato i capelli da un lato, le compagne hanno creato una coda laterale col supporto di una spugna per chignon, attorno alla quale sono stati avvolti i capelli lasciando le punte “sparate”.
Come finitura, sono stati applicati una lacca e uno spray lucidante ai semi di lino.
Ed ecco il risultato finale! Abbiamo fatto alcune prove di copertina, scrivici per dire qual è la tua preferita! Nel prossimo articolo vedrai la prova conclusiva di Elvira e del suo gruppo di lavoro!
La terza prova del modulo di Educazione all’immagine prevedeva la realizzazione di una serie di fotografie che rappresentassero lo stesso soggetto ma in diverse condizioni di luce. L’operazione ha richiesto un po’ di pazienza e pianificazione, ma ci sono stati ottimi risultati! Ecco alcune immagini….
Per il secondo step della prova di Educazione all’immagine abbiamo dovuto portare in classe alcuni scatti in cui la luce avesse un ruolo di primaria importanza. Ecco alcune fotografie di Elvira! Nella prima un galeone proietta la sua ombra sul muro, nella seconda la luce illumina le foglie autunnali degli alberi, nella terza il panorama da casa di Elvira è rischiarato per metà dalla luce del primo mattino.
Quest’anno noi di terza triennale abbiamo partecipato a un progetto interessante e divertente. L’insegnante di Lettere, dopo aver spiegato il funzionamento della camera oscura e aver raccontato un po’ di storia della fotografia, ci ha guidato alla lettura e interpretazione di immagini di fotografi famosi, come questa:
Dopo aver analizzato il concetto di struttura e geometria di un’inquadratura e aver visto in aula alcune tipologie di racconto per immagini, abbiamo affrontato il primo step della prova.
Si trattava di raccontare in cinque immagini-sequenza il nostro percorso da casa verso la scuola. Natasha racconta qui di seguito la sua storia:
Nel prossimo articolo vedrai come abbiamo affrontato gli step successivi, seguici! A presto!