Categoria: In Aula

Quale look scegliere per la foto del curriculum?

Alcune alunne della classe Terza Triennale, alle prese con la stesura del loro primo curriculum vitae, hanno pensato insieme all’insegnante di Orientamento di creare un look adatto e scattare la foto per il cv. Quindi, all’interno dei laboratori di tecnica professionale, hanno messo a punto i dettagli. Un trucco leggero e un’acconciatura sobria, come troverai spiegato nel video, adatti per questa situazione o per un colloquio di lavoro. Davanti alla camera hanno dato poi consigli e suggerimenti su come scattare la foto. Esistono alcune piccole regole di cui tenere conto, a partire da quale posa scegliere, quale sfondo preferire e molto altro ancora, cercando di mantenere sempre la propria spontaneità. Guarda il nostro video! A presto!

Foto di Irene Vivarelli
Una foto adatta a un curriculum vitae
In laboratorio abbiamo preparato il look adatto a una foto per il curriculum vitae
Una foto adatta a un cv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Step by Step – Guide professionali

Siamo liete di presentarvi il nostro nuovo grande progetto “Step by Step – Le guide professionali dell’Operatore del Benessere”. Si tratta di un vasto database o archivio digitale dei trattamenti che ogni giorno affrontiamo a scuola. In ogni scheda creata su ThingLink.com (un software per rendere le immagini interattive) sono presenti icone contenenti materiali di diverso tipo:

  1. il procedimento affrontato passo passo corredato da immagini (in italiano e inglese);
  2. l‘audio in lingua inglese per ogni step;
  3. un videotutorial in cui gli studenti eseguono il trattamento all’interno dei laboratori di tecnica professionale;
  4. link a consigli, suggerimenti e approfondimenti scientifici.

Puoi vedere e rivedere come si esegue un trattamento ogni volta che vuoi, anche a casa, memorizzando i vari passaggi. Questa che segue è la prima scheda del database che abbiamo realizzato. Qui puoi leggere e studiare come si esegue uno shampoo professionale. Ricorda di registrarti su ThingLink!

Guarda il videotutorial che abbiamo registrato in laboratorio. A presto con una nuova scheda!

 

Le alunne di Formimpresa Liguria vi augurano Buon Natale!

Si conclude oggi il progetto “Canto di Natale – La serie“! Le alunne della classe Seconda Triennale hanno portato in scena la celebre opera di Charles Dickens episodio dopo episodio, ispirandosi ai vecchi sceneggiati tv degli anni ’60 – 70. Ognuna ha partecipato con un ruolo prestabilito, occupandosi non solo della recitazione ma anche dell’allestimento, dei costumi, dei trucchi di scena e delle luci.

Qui di seguito puoi vedere il terzo episodio e infine il quarto e conclusivo. BUONA VISIONE E BUON NATALE DA TUTTE NOI! 

Il cast di “Canto di Natale – la serie”

 

 

 

 

Il Cineforum

Qui a Formimpresa Liguria Operatore del Benessere abbiamo organizzato un vero e proprio cineforum pomeridiano! Molte di noi appassionate di cinema e interessate ai vecchi film hanno scelto di partecipare a un immancabile appuntamento settimanale.

Il programma per il 2018 ha incluso sia  alcuni film utili per comprendere complessi periodi storici, come “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) e “Goodbye Lenin” di Wolfgang Becker (2003), sia vecchi capolavori del giallo, come “La donna che visse due volte” e “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock. Ieri ci siamo deliziate con un mistery molto divertente degli anni Settanta, “Invito a cena con delitto“, dalla sceneggiatura del celebre Neil Simon, mentre oggi, visto il nostro interesse verso l’argomento, abbiamo affrontato un altro genere interpretato da una star del cinema, Clint Eastwood: Fuga da Alacatraz!

 

Canto di Natale – Secondo episodio

Finalmente è uscito il secondo episodio di Canto di Natale! La classe Seconda Triennale ha portato in scena la celebre opera di Charles Dickens per tenere vivo il meraviglioso messaggio d’amore che questo romanzo porta con sé secolo dopo secolo. In questa nuova puntata abbiamo nuovi attori, Kadija, Elena, Valentina e Jennifer! Ti ricordiamo che il progetto nasce per festeggiare questo Natale 2018, data entro la quale il progetto sarà concluso, quindi… Continua a seguirci!

 

La creazione di un personaggio

Le alunne della classe Prima Triennale si sono esercitate a creare un personaggio a partire da una lista di aggettivi ed espressioni utili per descrivere. Leggi alcuni esempi!

LA RAGAZZA DELLA FERMATA

di Elizabeth

ll suo sguardo era stanco. Dopotutto erano le sette del mattino… Era lì come ogni giorno, alla fermata, e guardava il vuoto con i suoi occhi chiari e grandi. I suoi lineamenti erano regolari, ma l’armonia del viso era interrotta dal naso lievemente adunco. Faceva freddo e lei tremava delicatamente, mentre la sua pelle chiara e secca diventava livida.
Mi misi vicino a lei, per guardarla meglio. I miei occhi si soffermarono sui suoi lunghi capelli neri. Avrei desiderato toccarli.
A un tratto voltò la testa e i nostri sguardi si incrociarono, mi fece un lieve sorriso con le sue labbra sottili.
Arrivò l’autobus, il suo corpo esile e delicato cominciò a muoversi, tolse le cuffie, il suo sguardo mutò, da stanco si trasformò in attento e si mise a cercare un posto dove sedere.
L’autobus ripartì e già speravo che fosse il giorno dopo per rivederla.

MARTA

di Elena

Un giorno Marta si alzò con il suo solito malumore e con la sua tipica goffaggine. Quel giorno non trascorse sereno. Andò in camera per vestirsi, ma non trovò niente che le stesse bene a causa della sua altezza eccessiva, che in passato le aveva causato diversi momenti di inadeguatezza. Nonostante questo, prese le prime cose che trovò e scese in spiaggia. Appena arrivata, si mise il costume e andò a fare il bagno. Dopo poco, tornò con le lacrime agli occhi a causa di un dolore al braccio. A guardare quegli occhi mi si congelava il cuore, ma mi facevano anche tenerezza, grandi e di un azzurro molto intenso. Aspettò qualche minuto e andò in ospedale per farsi controllare il braccio, che nel frattempo si era gonfiato. Quella sera partì con i suoi capelli lunghi e biondi ancora bagnati, il naso a patata rosso come le gote. Prima di andarsene mi salutò tristemente con un delicato sorriso. Dopo quel giorno non la vidi più, ma conservai quell’immagine nel mio cuore.

 

LA RAGAZZA DEL MARE

Di Gaia M.

Era l’estate della mia prima media quando la vidi quel giorno a Portovenere. Tramite conoscenze comuni la incontrai, alta, pelle chiara. Aveva uno sguardo luminoso e vivace, con quegli occhi verde smeraldo che ti ipnotizzavano .

Aveva un sorriso a 32 denti, con labbra rosee.

Pensai subito quanto fosse bella e che sarei andata d’accordo con lei, infatti fu così; aveva un carattere forte e deciso, ti avrebbe dato il mondo senza aver chiesto niente in cambio, era ostinata ma allo stesso tempo insicura, era un vero e proprio caos.
Mi ricordo di un giorno in cui andammo al mare e la vidi spenta, aveva lo sguardo fisso nel vuoto, non parlava e non aveva alcun tipo di espressione in viso, sembrava persa. Ricordo che a vederla così mi si strinse il cuore.
Cercavo in tutti i modi di tirarla su, mi spensi un po’ anch’io perché è sempre stata un esempio per me.
Da quattro anni a questa parte è una delle mie più care amiche, ringrazio quel giorno perché senza di lei sarebbe tutto diverso.

UNA PERSONA BELLISSIMA

di Gaia C.

Mio nonno era davvero una persona bellissima, anzi è una persona bellissima perché secondo me anche da lassù continua ad aiutare tutti, compresa me, perché lui è il mio angelo .
Io amo tutti i miei nonni, ma lui è diverso, si è ammalato presto di alzheimer, quando io ero molto piccola.
Dopo qualche anno è rimasto infermo a letto, anche se lui non parlava io gli raccontavo sempre tutto.
I miei genitori tuttora mi continuano a parlare di lui e di quello che faceva da giovane.
Aveva la pelle olivastra, lo sguardo luminoso, robusto, gentile, forte e altruista.
Era appassionato di musica, faceva concerti dove cantava e suonava, era davvero bravo. Ricordo che a scuola quando mi chiedevano chi era il mio cantante preferito io rispondevo mio nonno.
Proprio l’altra sera mio papà mi ha raccontato che un giorno mio nonno era al mare e a un tratto una ragazza stava annegando. Mio nonno si è subito buttato in mare e l’ha salvata.
Due anni fa ero a cena a casa di mia nonna, dopo mezz’oretta mi stavo preparando per andare a casa. Come sempre sono andata in camera di mio nonno per salutarlo e mi sono accorta che respirava male e ho subito chiesto a mio papà se potevo fermarmi a dormire lì, ma lui per farmi stare tranquilla mi disse: “Sarà solo un semplice male alla gola”. Andiamo a casa, vado a dormire, mi sveglio di scatto alle cinque dopo aver
sentito chiudere la porta e ho subito capito che era successo qualcosa, infatti aveva
chiamato mia nonna dicendo che era peggiorato.
Al pomeriggio arrivò il dottore e ci disse che lui poteva andare avanti così, a lottare contro la morte anche per mesi perché aveva il cuore forte. Verso le sette di sera mia nonna uscì dalla stanza, lui chiuse gli occhi e si lasciò andare.

A scuola con Repubblica

La classe Prima Triennale partecipa al progetto di Repubblica@SCUOLA “Il giornale web con gli studenti”, che prevede la lettura in aula del quotidiano e la stesura di articoli, commenti, didascalie riguardo diversi argomenti. Abbiamo un giornalino di classe che puoi sfogliare cliccando qui!

Qui troverai i nostri commenti, ma anche fotografie e disegni che partecipano alle sfide indette dal quotidiano.

Inoltre, abbiamo unito la lettura di articoli riguardanti l’ambiente alla lettura delle brochure sul riciclo e la salvaguardia dell’ambiente relative al progetto Fabbriche aperte di Coca Cola HBC Italia. Ecco alcune nostre fotografie mentre siamo al lavoro!

 

Canto di Natale! La serie

La classe Seconda Triennale sta realizzando un progetto speciale che si concluderà questo Natale 2018!

Il progetto prevede la creazione di diversi video che portano in scena episodio dopo episodio la celebre opera “Canto di Natale” di Charles Dickens. Dopo aver letto in classe insieme all’insegnante di Lettere il romanzo di Dickens, “A Christmas Carol’, 1843, a ognuno sono stati assegnati un compito e una parte di sceneggiatura da interpretare. In seguito, sono stati pianificati acconciature e trucchi da portare in scena. Durante i laboratori di teatro, le alunne hanno partecipato alle prove e hanno portato le loro idee su coreografie e regia.

In laboratorio realizzano trucchi e acconciature ogni volta che si porta in scena un episodio, con la supervisione degli insegnanti di tecnica professionale Ronzoni e Fuduli. Con l’insegnante di lingua inglese, Margherita Viviani, hanno registrato una versione di “Joy to the world”, canto natalizio del Settecento, che viene utilizzata in ogni episodio all’interno della colonna sonora. Per presentare il lavoro, Camilla ha creato un vero e proprio trailer cinematografico! Eccolo.

E ora, guarda il primo episodio della serie! Ci vediamo presto con un nuovo appuntamento!

INTERPRETI:

Ebenezer Scrooge, Rita

Nipote di Scrooge, Greta

Bob Cratchit, Chiara

Jacob Marley, Rosa

Fanciulla che canta: Jasmine

Voce narrante, Camilla

 

“Che libro hai visto?” I nostri booktrailer – part 2

La classe Seconda Triennale ha realizzato nuovi imperdibili booktrailer! Dopo aver definito il proprio progetto, le alunne hanno coinvolto le compagne nella sua realizzazione. E così alcune sono diventate “attrici” per un giorno o hanno collaborato alla realizzazione di disegni e immagini.  Ognuna ha poi selezionato il testo da  inserire e ha scelto musiche e altri materiali liberi dai diritti per completare l’opera. In dettaglio, all’interno del booktrailer su “Le notti bianche” di Dostoevskij, Rita ha scelto di inserire immagini di luoghi caratteristici della nostra città, la Spezia.  Ecco alcuni risultati.

 

Operatore del benessere on stage!

La classe Terza Triennale ha portato in scena un romanzo storico ambientato durante la Seconda guerra mondiale, che affronta il nazismo da un punto di vista originale. “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino (Feltrinelli, 2018) racconta la vicenda di Rosa, un’assaggiatrice di Hitler, ispirandosi alla storia vera di Margot Wolk. Siamo nell’autunno del 1943, a Gross-Partsch, un villaggio molto vicino alla Tana del Lupo, il nascondiglio di Hitler.  Rosa è arrivata da Berlino una settimana prima, ospite dei genitori del marito, che combatte sul fronte russo. Qui, insieme a un gruppo di ragazze, rischia la vita ogni giorno per testare i cibi di Hitler affinché non siano avvelenati. Nell’ambiente chiuso di quella mensa forzata, sotto lo sguardo vigile delle guardie, fra le dieci giovani donne si allacciano, giorno dopo giorno, alleanze, patti segreti e amicizie. Dopo aver letto in classe numerosi passaggi del libro, le alunne hanno studiato storia del costume e si sono calate nella parte. In laboratorio hanno realizzato le diverse acconciature e i trucchi a tema con la supervisione delle docenti di Tecnica professionale, Tecla Ronzoni e Chiara Fuduli. Con la docente di Lettere Irene Vivarelli hanno partecipato a un piccolo laboratorio di teatro e hanno realizzato il video.

Nota: Abbiamo scelto di non vestire alcun simbolo che richiamasse in maniera esplicita l’ideologia nazista.

Ecco  il video della recita e alcune immagini della sua realizzazione. Buona visione!

INTERPRETI
Iris
Natasha
Elvira
Kristiana
Asia
Arlinda
Sabrina
Giulia
Elena
Ilaria
Alessia
Matilda
Merj
Sharon
Alice

COSTUMI Asia; MAKE UP Elvira- Ilaria – Natasha; ACCONCIATURE Asia – Alice

Supervisione trucco e acconciature: Tecla Ronzoni e Chiara Fuduli; SCENEGGIATURA e REGIA Irene Vivarelli