Ieri abbiamo fatto un’uscita serale davvero speciale! Dopo aver affrontato a scuola durante la prima parte dell’anno la lettura di diverse opere teatrali, siamo andati a teatro a vedere un’opera di Friedrich Schiller, poeta, drammaturgo e filosofo tedesco del Settecento, padre della filosofia Estetica. Il dramma si intitolava “Intrigo e amore” ed era portato in scena dal Teatro Stabile di Genova. La storia racconta la tragedia di un amore contrastato: due giovani appartenenti a classi sociali differenti non possono vivere la loro unione con il consenso sociale. La protagonista, Louise, accetta di morire piuttosto che abbandonarsi al pensare comune e accettare un destino infelice. A scuola, la mattina, abbiamo espresso la nostra opinione sullo spettacolo e sul significato dell’opera. In seguito, abbiamo affrontato il concetto di “anima bella”, descritto da Schiller, esprimendo la nostra idea di bellezza. Queste alcune delle nostre opinioni:

Natasha: un’anima bella è un’anima libera, libera di essere se stessa, di esprimere un’opinione senza temere il giudizio degli altri e senza condizionamenti

Iris: essere belli significa avere autostima e saper riconoscere le caratteristiche più velate di un individuo, i dettagli che rivelano aspetti interiori

Elvira: essere belli significa possedere la capacità di appagare l’anima

Ilaria: essere belli significa avere capacità critica verso noi stessi, nell’ottica di migliorare il nostro aspetto interiore ed esteriore

Merj: un’anima bella è un’anima semplice, che ama aiutare gli altri, che vive nella spontaneità e in armonia con se stessa e gli altri. Un’anima bella vive libera, senza tenere conto dei pregiudizi delle persone, fiera di ciò che è.

Elvira, Iris e Kristiana prima dello spettacolo!
Lo spettacolo sta per cominciare!
sdr
Elena e Kristiana

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