Ode a una dama
di Kimberly Mena Nunez
La poesia
la portò via.
Mentre camminava sul prato
dopo aver donato il cuore.
La pioggia l’aveva spenta,
dopo tanto aver pianto
il dolore rallenta
mentre finisce il suo canto.
L’ultima carezza dalla madre fu data,
senza sapere cosa sarebbe successo.
Con le lacrime agli occhi l’aveva incantata
mentre la morte prendeva l’anima in suo possesso.
Noi
di Valentina Tedone
Ci sono emozioni impossibili,
le vedo deteriorarsi come fossili.
Dentro i tuoi occhi soffrono rinchiuse
da dubbi e confuse scuse.
Ci siamo sempre feriti,
tu non concedi fiducia,
quanti tentativi falliti
contro il tuo orgoglio che brucia.
Continuiamo ad andare avanti
mentre il tempo ci fa stringere i denti.
Quando mi apro tu esplodi,
parli solo di ciò che odi.
Se invece tacessi un secondo
sentiresti il mio cuore agitato,
se ascoltassi il mio battito profondo
sentiresti il mio dolore soffocato,
se mi guardassi ancora una volta
ti farei leggere la mia anima;
si finge morta sepolta
e non mi regala nemmeno una lacrima.
Un ricordo indelebile
di Gabriella Cifarelli e Alessia Ruberti
Ed eccoci qua…
a osservare la vita
lenta risalita.
Ed eccoci qua,
tenendoci per mano
andremo lontano, nel mondo in cui siamo.
Capiremo di amarci
trovando un modo per distrarci.
Partendo per un lungo viaggio,
riflettendo su quello che è stato,
abbattendo le barriere del nostro passato
con l’animo incazzato.
Rit. E ci chiediamo “Quant’è bello l’amore?”
ma non sappiamo che sapore ha…
E crediamo di averlo vissuto per ore
senza nemmeno un’identità.
Ed eccoci qua
pensando alle belle parole,
ascoltando i passi del nostro amore.
Ed eccoci qua
onorando alla vita
la lunga vittoria di una lenta risalita.
Rit. E ci chiediamo “Quant’è bello l’amore?”
ma non sappiamo che sapore ha…
E crediamo di averlo vissuto per ore
senza nemmeno un’identità.
Il suono della tua voce
è il battito del mio cuore.
Futuro senza presente
di Maria Orza, Carlotta Brocchini, Amos Carnevale
C’è una ragazza in cerca del suo futuro
non sa se avrà un lavoro o ci sarà qualcuno.
A 16 anni è già stanca del suo presente
si sente già grande volando con la mente.
Un giorno tempestoso come il suo umore la portò in biblioteca
tra una pagina e l’altra iniziò a bere, e i problemi erano più chiari
sul fondo del bicchiere.
La notte scura l’occhio si appanna e si ha sempre più paura.
Ma il suo subconscio non viaggia nel futuro.
Pensieri avvelenati nascondono il cianuro.
Il suo percorso è ripido
è inquieto, oltre a se stessa ha tutta la sua famiglia dietro
un peso troppo grosso per una sedicenne ma lei ce la può fare
ne uscirà un’altra volta indenne.
Il mondo ormai si è spento intorno a lei
combatte tutto il suo sorriso
abbatterà anche gli dei.
Lei crede in se stessa
rimarrà sempre in piedi in mezzo alla tempesta.
Lei crede che ce la farà, spinge tutto oltre la sua età
contro il male il bene regnerà,
sarà sempre convinta
niente la stancherà.
NOI
di Giorgia Trafossi
Caro Marco.
Ti scrivo dal profondo del mare
nascosta dentro un giardino di corallo
a riparo dagli squali
ma invisibile per le sirene.
Quando ne ho voglia
alzo gli occhi e guardo il sole
attraverso milioni
di miliardi
di metri cubi d’acqua
e finalmente
Non mi bruciano più gli occhi
L’amore come un fiore
di Victoria Dias Luna e Sara Selmi
Oh, l’amore
cresce come un fiore,
rossi sono i petali
colore della passione.
Scaccia tutti i mali
con momenti speciali,
regalando nuove emozioni.
Le pungenti spine
parlano per il dolore,
creando ferite
in ogni dove.
Il verde, colore della vita
rimargina ogni ferita.
Marrone diventa appassendo
come l’amore quando sta finendo.
Poesia
di Angelica La Fortezza e Jessica Tuvo
Una donna s’alza e canta
Il suo corpo ricoperto da un telo
M’innamorai della sua immagine Santa
Quando la guardavo m’immaginavo in cielo
Mi parlava dell’amore
Ed io passavo ore intere a guardarla
Nei suoi occhi vedevo il terrore
Nonostante tutto non ho mai smesso di pensarla
Due corpi distesi su un campo di fiori
Sotto questo cielo stellato
Abbracciandola non sentivo rumori
Finalmente mi sono innamorato.
Sono capitata sul vostro blog per caso…. davvero un bel lavoro, complimenti!